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Riassunto breve:

Bitpanda è un exchange crypto multi-asset di facile utilizzo fondato nel 2014 con sede in Austria. L'exchangefornisce un'interfaccia molto intuitiva e offre un'ampia varietà di opzioni di pagamento che facilitano agli appassionati di criptovalute principianti, l'acquisto di criptovalute come il Bitcoin. Leggi la recensione completa »

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Recensione Bitpanda, cosa sapere su uno degli Exchange del momento

Ultimo aggiornamento:

Parliamo di Bitpanda, un Exchange di criptovalute tra i più importanti in assoluto. La sua importanza deriva dalla sua esperienza, che è di lungo corso visto che è stato fondato nel 2014, in un’epoca in cui solo il Bitcoin era salito alla ribalta (e in maniera nemmeno tanto radicale). In secondo luogo, Bitpanda ricopre un ruolo di rilievo in quanto negli anni ha saputo ampliare le sue offerte, esulando dal mero carattere di Exchange e diventando una sorta di hub per gli investitori.

bitpanda-exchange-logo

In questa recensione parleremo delle caratteristiche principali e dei dettagli, opereremo un focus sull’offerta, sui servizi e sui costi. Descriveremo l’esperienza dal punto di vista degli investitori e infine tireremo le fila del discorso, elencando pregi e difetti.

Un focus su Bitpanda

Prima di affrontare gli aspetti più complessi di Bitpanda, è bene fare una panoramica. Tanto per cominciare, ha sede a Vienna. Un dettaglio non di poco conto, se si considera che la maggior parte degli Exchange ha sede nei paradisi fiscali. Si tratta di una scelta coraggiosa, ma che dimostra come la piattaforma non abbia nulla da nascondere e sia in grado di rispettare le normative (o almeno le poche che ci sono, visto che le criptovalute sono ancora poco regolamentate). Bitpanda spicca per un modello di business sui generis, che segna una profonda differenza rispetto alle altre piattaforme. Un modello che si basa sull’ampiezza e la varietà dei servizi.

Ufficialmente è un Exchange di criptovalute, ma mette a disposizione anche tante altre asset class, comprese le azioni (in una forma del tutto particolare, come vedremo più avanti) e i metalli preziosi. Offre anche alcune prodotti derivati, come gli ETF. Offre persino degli indici di criptovalute, che rappresentano una vera e propria rarità e pongono le valute virtuali sullo stesso piano delle azioni, almeno in termini di varietà degli stili di trading.

Sullo sfondo si staglia una infrastruttura tecnica che sembra tenere botta anche rispetto agli Exchange di ultima generazione. A tal proposito va segnalata la possibilità di utilizzare indifferentemente Bitpanda su pc e su smartphone, benché proprio la versione da mobile appaia più in grado di soddisfare le esigenze degli investitori, soprattutto lato comodità

Il prelievo di denaro con Bitpanda

Il primo aspetto da prendere in considerazione riguarda il prelievo di denaro. D’altronde, è il tallone d’Achille non solo degli Exchange, ma anche delle altre piattaforme di trading.

Ovviamente, al netto da un lato delle eccellenze (che ci sono) e dall’altro delle mele marce, che fanno di tutto per impedire il prelievo o ritardarlo. Il tema, tra l’altro, assume una valenza particolare per chi vuole recuperare liquidità a stretto giro, magari da destinare ad attività che richiedono capitale, ma giudicate troppo ambiziose da essere finanziate con i risparmi correnti, quelli accumulati grazie all’attività lavorativa.

Il riferimento è al gioco online e all’utilizzo dei casinò online. Finanziare queste attività mediante il capitale accumulato durante il trading con le criptovalute può essere rassicurante, e garantire i presupposti per una esperienza di gioco più serena. Ad ogni modo, le modalità e le tempistiche di prelievo di Bitpanda non lasciano affatto a desiderare. Sono accettati numerosi metodi, tra carte e bonifici. I tempi sono più che “umani” e le commissioni tra il medio e il basso.

Ovviamente, i tempi si allungano in caso di bonifico, in quanto possono arrivare a tre giorni lavorativi. L’unico elemento che sta storcere il naso, ma solo fino a un certo punto, consiste nella presenza di una soglia minima per i prelievi, che è poi la stessa dei depositi: 25 euro.

L’offerta di Bitpanda

Passiamo ora all’offerta di Bitpanda, e in particolare all’offerta di asset. Nonostante il numero di asset class coinvolte, il pezzo forte è dato dalle criptovalute. Da questo punto di vista, Bitpanda eccelle e si pone allo stesso livello degli Exchange più famosi. Si contano infatti quasi 200 criptovalute liberamente scambiabili. Ciò significa che non troviamo solo le più famose o quelle comunque a media/bassa capitalizzazione, ma anche le criptovalute più particolari, più esotiche.

Un dettaglio non di poco conto, se si considera la tendenza alla diversificazione estrema di molti investitori, i quali non di rado puntano sulle valute virtuali più sconosciute, nella speranza che facciano il botto. Per quanto concerne le altre asset class, troviamo i già citati indici, che rappresentano in maniera plastica le prestazioni di Bitcoin e di altre criptovalute, un po’ come avviene con gli indici azionari. A proposito di azioni, Bitpanda offre anche i titoli azionari, caso più unico che raro nel mondo degli Exchange… O almeno qualcosa del genere. La forma è particolare, in quanto consiste in “parti di azioni”.

La scelta, va detto, è comunque limitata in quanto si riduce ai titoli più famosi come Apple, Microsoft, Aphabet, Amazon etc. Non mancano gli ETF, che però fanno riferimento prevalentemente agli indici e ai metalli preziosi. Qui l’offerta è interessante, in quanto va oltre i classici oro e argento e coinvolge, per esempio, palladio e platino. Bitpanda presenta una buona offerta anche per quanto concerne i conti.

L’offerta è particolare in quanto è declinata non solo in base alle funzioni ma anche in base ai documenti che si forniscono. Un modo, questo, per scongiurare il ricorso alle false identità ma anche per poter operare, almeno a un livello base, senza fornire chissà quali dati. Ad ogni modo, le possibilità sono tre.

  • Starter. Si accede fornendo semplicemente una mail verificata. Già solo con il conto Starter è possibile vendere Bitcoin, ma si dovrà sottostare a pesanti limiti.
  • Bronze. In questo caso, è necessario fornire un numero di telefono verificato. I limiti corrispondono a una spesa pari a 50 euro al giorno (600 euro mensili).
  • Gold. È il conto con “pieni poteri” e si ottiene mediante l’invio della scansione di un documento di identità valido e una prova del proprio indirizzo. Permangono comunque dei limiti, che sono pari a 10.000 euro al giorno e 300.000 euro mensili.

I servizi di Bitpanda

La volontà di espandere il concetto di Exchange è declinata da Bitpanda anche sul fronte dei servizi. Quelli aggiuntivi, collaterali, che non hanno strettamente a che vedere con gli scambi di criptovalute, sono veramente numerosi. Ecco una panoramica.

  • Bitpanda Card. Come i migliori Exchange, anche Bitpanda mette a disposizione una carta di debito, ovviamente collegata al proprio conto. Con essa è possibile acquistare e prelevare. Si tratta di un modo per normalizzare il possesso di criptovalute, e permetterne un utilizzo quanto mai vicino alle valute tradizionali. Anzi, la carta permette di convertire in modo facile criptovalute in valuta tradizionale (ovvero quella avente corso legale in quello specifico luogo), semplicemente prelevando in un ATM.
  • Bitpanda Best. Si tratta di un servizio molto interessante. Best sta per “Bitpanda EcoSystem Token”. È un sistema di ricompense per chi acquista token. In buona sostanza, più si fa trading, maggiore è la qualità dei token che è possibile raccogliere. Ovviamente, occorre rispettare dei requisiti, come conservare i token del portafoglio Bitpanda, piazzare almeno un ordine al mese, aver verificato il profilo (dunque è disponibile solo per chi ha un conto Gold).
  • Bitpanda Plus. Si tratta di una sorta di account pro che consente l’accesso ad alcuni benefit, tra cui: soglie per depositi e prelievi più elevate, commissioni pensate su misura o per meglio dire “su richiesta”, servizi di assistenza specializzati e gestiti da key account manager in carne ed ossa e altro ancora.
  • Bitpanda Savings. Si tratta di un servizio molto interessante e che rappresenta un unicum nel mondo delle piattaforme Crypto. Anzi, grazie a questo servizio Bitpanda si trasforma in una sorta di banca. Consiste infatti nella possibilità di aderire a piani di risparmio specifici, in maniera del tutto simile a quanto accade con i PAC.
  • Bitpanda Academy. Infine, la sezione “didattica”, prerogativa più dei broker che degli Exchange. In Academy sono presenti molte video lezioni, supportate in molte lingue, tra cui l’italiano. Per inciso, le lezioni sono a uso e consumo non solo dei principianti ma anche degli esperti, in quanto ben modularizzate. La sezione mette a disposizione anche un quiz per verificare le proprie competenze. Chi lo supera, riceve un bonus 5 euro. Si tratta di un modo per “gamificare” le attività di apprendimento.

Bitpanda, costi e commissioni

Anche l’argomento “costi e commissioni” genera spesso qualche timore. Infatti, molto Exchange lasciano a desiderare proprio su questo aspetto, a tal punto che una fetta importante di investitori preferisce cambiare radicalmente stile di trading e si affida ai broker, che (generalmente) mettono a disposizione non già criptovalute reali, ma CFD, notoriamente poco costosi. Ad ogni modo, sul fronte delle commissioni Bitpanda non delude affatto.

Sia chiaro, non impone costi irrisori, ma si pone comunque al di sotto della media degli altri Exchange. Soprattutto, non vincola le commissioni a chissà quali complesse condizioni. Per tutte le tipologie di transazioni, siano esse riguardanti le criptovalute o gli ETF piuttosto che i metalli preziosi e le azioni “frazionate”, impone una commissione dell’1,79%. Più diversificata è invece la struttura commissionale relativa ai primi acquisti. In questo caso, le commissioni cambiano in base al metodo di pagamento. Si va dall’1,8% del bonifico bancario al 3,7-3,6% di Skrill e Neteller, passando per il 2% delle carte di credito.

Bitpanda è sicuro?

Anche il tema della sicurezza tiene banco tra gli investitori delle criptovalute. Ebbene, da questo punto di vista Bitpanda fornisce tutte le garanzie possibili e immaginabili, almeno rispetto alla categoria cui appartiene. La piattaforma è conforme alla direttiva AML5 e rispetta la “temibile” MiFID 2, in quanto operante nell’Unione Europea. L’aspetto più interessante riguarda la protezione dei conti. I fondi sono infatti conservati in portafogli offline, non connessi alla rete. In questo modo, si scongiura il rischio di attacchi hacker.

Bitpanda ha una buona assistenza clienti?

Bitpanda spicca anche per l’assistenza clienti. Il servizio appare come minimo “sufficiente”, anche perché si declina attraverso approcci classici, tipici di molte aziende di servizi. In buona sostanza, è caratterizzato da un sistema a ticket, attivabile mediante un pulsante sempre in evidenza, e che si trova in basso a destra. In genere, le richieste vengono gestite entro 24 ore, ma nella maggior parte dei casi si ottiene un primo contatto nelle prime 2-4 ore dall’invio del ticket. Un aspetto curioso è la presenza di Bitpanda su Reddit. Lo staff risponde alle domande che vengono poste nel celebre forum, che dunque diventa una sorta di “collettore di FAQ”.

Bitpanda dal punto di vista degli utenti

Bitpanda è tra le piattaforme di scambio criptovalute più semplici da utilizzare. L’interfaccia è accessibile e si padroneggia in pochi minuti. A tal proposito, c’è da dire, si segnala una certa differenza tra la versione browser e la versione App. Quest’ultima, infatti, è molto più comoda e pratica. Molti, infatti, pensano che Bitpanda sia stato pensato soprattutto per chi investe o gestisce criptovalute direttamente da smartphone.

Tale semplicità caratterizza anche le modalità di iscrizione. Basta andare sulla pagina principale, cliccare su Inizia Ora e seguire la procedura guidata. Niente di particolarmente complesso, anzi. Ovviamente, l’autenticazione è un po’ laboriosa, in quanto coinvolge l’invio di documentazione. L’autenticazione è facoltativa ma assolutamente consigliata, se si vuole operare senza legacci e limiti.

Conclusioni

Cosa si può dire in conclusione di Bitpanda? È l’Exchange perfetto? Ovviamente, la scelta della piattaforme con cui operare attiene al singolo trader. Possiamo però affermare senza tema di smentita che meriti di essere presa in considerazione.

Pro e contro

Pro

Ci sono molti vantaggi nell’uso della piattaforma Bitpanda e per menzionarne alcuni troviamo:

  • Piattaforma multiasset. A differenza della quasi totalità degli Exchange, offre anche altre asset class: indici (di criptovalute), ETF, azioni (frazionate), metalli preziosi (oro, argento, palladio, platino).
  • Interfaccia accessibile, a prova di principiante.
  • Offerta all’altezza della situazione.
  • Solide garanzie di sicurezza.
  • Numerosi servizi collaterali, tra cui la Card e il servizio di accumulo dei risparmi.
  • Sede legale in Europa.

Contro

Come tutti i servizi anche questo purtoppo presenta dei punti deboli che sono:

  • Carenza di un conto demo con il quale familiarizzare con la piattaforma.
  • Mancanza di azioni “complete”, mentre gli ETF sono tutto sommato pochi

FAQ

Bitpanda è sicuro?

Bitpanda va oltre il concetto di exchange e cerca di offrire garanzie di sicurezza superiore a quelle generalmente associate alla categoria. Infatti, aderisce alla direttiva AML5 e segue la direttiva MiFID2, che si pone in una posizione cautelativa nei confronti degli investitori.

Quali criptovalute mette a disposizione Bitpanda?

Bitpanda offre molte criptovalute, più di un centinaio. Tuttavia offre anche altri strumenti finanziari, come i titoli azionari (in una versione particolare) e gli ETF. Buona anche l’offerta di conti, che consta negli account Starter, Bronze, Gold.

Quali sono i servizi aggiuntivi di Bitpanda?

Bitpanda offre una certa quantità di servizi aggiuntivi. Offre la possibilità di associare una carta di debito, la Bitpanda Card, che permette di acquistare beni e servizi con le criptovalute. Offre un sistema di ricompense per chi acquista token, il Bitpanda Best. Offre anche una sorta di servizio bancario, o di conto deposito, con Bitpanda Savings e altro ancora.

Quante commissioni si pagano con Bitpanda?

Le commissioni di Bitpanda sono generalmente elevate. Tuttavia, vi è una distinzione tra primi acquisti e transazioni successive. Nel primo caso, le commissioni raggiungono il 2%. Nel secondo caso, si fermano all’1,79%.

Filip di

Curatore di contenuti con passioni comuni per il mondo delle criptovalute e il gioco d'azzardo online. Ho ricoperto diversi ruoli nel settore del gioco d'azzardo dal 2013, sempre in prima linea con le innovazioni del settore. Scrivo con entusiasmo articoli e recensioni sui migliori fornitori di giochi d'azzardo online e sulle soluzioni di criptovalute.

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