Cosa sono le Altcoin e come funzionano
Altcoin è una combinazione delle due parole “alternative” e “coin”. Tutte le criptovalute diverse dal bitcoin sono definite altcoin. Alcune altcoin utilizzano meccanismi di consenso diversi per convalidare le transazioni e aggiungere nuovi blocchi, oppure si distinguono dai bitcoin fornendo funzionalità nuove ed aggiuntive.
La gran parte delle altcoin sono progettate e diffuse da programmatori che hanno una concezione diversa per le loro crypto o token. Le Altcoin appartengono alle blockchain per le quali sono state progettate. Molte di esse sono fork di bitcoin ed ethereum, questo significa che sono una derivazione di una blockchain non compatibile con la catena originale. Nella maggior parte dei casi i fork si manifestano perchè un gruppo di sviluppatori non è d’accordo con gli altri e se ne va per creare la propria moneta.
Molte altcoin vengono utilizzate all’interno delle rispettive blockchain per svolgere un compito. Per esempio l’ether, impiegato in Ethereum per pagare le commissioni di transazione. Alcuni sviluppatori hanno creato fork di Bitcoin e poi sono rispuntati nel tentativo di competere con Bitcoin come metodo di pagamento come Bitcoin Cash.
Quale è l’obiettivo delle altcoin?
Le altcoin cercano di migliorare i limiti percepiti della criptovaluta e della blockchain da cui provengono o con cui entrano in competizione. La prima altcoin è stata Litecoin, creata a partire dalla blockchain di Bitcoin nel 2011. Litecoin adotta un meccanismo di consenso proof-of-work (PoW) diverso da quello del Bitcoin, chiamato Scrypt (pronunciato es-crypt), che è meno dispendioso in termini di energia e più veloce del meccanismo di consenso PoW SHA-256 del Bitcoin.
Ether è un’altra altcoin. Tuttavia, non si è distaccata dal Bitcoin. È stato progettato da Vitalik Buterin, dal Dr. Gavin Wood e da pochi altri per sostenere Ethereum, la più grande macchina virtuale scalabile basata su blockchain del mondo. L’Ether (ETH) viene utilizzato per pagare i partecipanti alla rete per il lavoro di convalida delle transazioni svolto dai loro computer.
I tipi di altcoin
Le altcoin sono di vario tipo e categoria. Ecco un breve riassunto di alcuni tipi di altcoin e del loro utilizzo.
Token di pagamento
Come suggerisce il nome, i token di pagamento sono progettati per essere usati come moneta di scambio tra le parti. Il Bitcoin è il primo esempio di token di pagamento.
Stablecoin
Il trading delle crypto è caratterizzato da una certa volatilità sin dal suo esordio. Le stablecoin sono altcoin che mirano a ridurre questa volatilità generale ancorando il loro valore a un paniere di beni, come valute fiat, metalli preziosi o altre criptovalute. Il paniere è destinato a fungere da riserva per riscattare i possessori se la criptovaluta fallisce o ha problemi. Le fluttuazioni di prezzo delle monete stabili non devono superare un intervallo breve.
Tra le stablecoin degne di nota vi sono USDT di Tether e USD Coin (USDC). Nel marzo 2021, il gigante dell’elaborazione dei pagamenti Visa ha annunciato che avrebbe iniziato a regolare alcune transazioni sulla sua rete in USDC attraverso la blockchain di Ethereum.
Token di sicurezza
I token di sicurezza sono asset tokenizzati offerti sui mercati azionari. La tokenizzazione consiste nel trasferimento di valore da un bene a un token che viene poi messo a disposizione degli investitori. Qualsiasi bene può essere tokenizzato, come per esempio gli immobili oppure le azioni. Affinché il token di sicurezza funzioni, il bene deve essere garantito e custodito. In caso contrario, i token non avrebbero valore. I token di sicurezza sono regolamentati dalla Securities and Exchange Commission perché sono progettati per agire come titoli.
Token di utilità
I token di utilità sono impiegati per fornire servizi all’interno di una rete. Ad esempio, possono essere utilizzati per acquistare servizi, pagare le commissioni di rete o riscattare premi. Ether (ETH) è un token di utilità. È stato progettato per essere utilizzato nella blockchain e nella piattaforma virtuale di Ethereum per pagare le transazioni. Altro esempio è il Filecoin, che viene utilizzato per acquistare spazio di archiviazione su una rete e proteggere le informazioni. I token di utilità possono essere acquistati in borsa ma per essere utilizzati nella rete blockchain per funzionare.
Meme coin
Come suggerisce il nome, le coin meme si ispirano a uno scherzo o a una versione sciocca di altre criptovalute famose. In generale guadagnano popolarità in un breve periodo di tempo, spesso pubblicizzate online da influencer di spicco o da investitori che cercano di sfruttare guadagni a breve termine.
Token di governance
I token di governance permettono ai titolari di avere determinati diritti all’interno di una blockchain, come votare per le modifiche ai protocolli o avere voce in capitolo nelle decisioni di un’organizzazione autonoma decentralizzata (DAO). Poiché sono generalmente nativi di una blockchain privata e utilizzati per scopi blockchain, sono token di utilità, ma sono stati accettati come una tipologia separata a causa del loro scopo.
Le migliori altcoin
In questa sezione del nostro articolo, noi di CryptoCasinoGuru ti diremo di più sulle migliori crypto. In particolare ti diremo le informazioni chiave su quali sono e perché sono state create.
Bitcoin Cash
Bitcoin Cash(BCH) è un fork di Bitcoin nato nel 2017. I suoi fondatori lo definiscono come il vero bitcoin. Bitcoin Cash è una altcoin
affronta i problemi legati alla lentezza delle transazioni, all’elevato consumo energetico e alle commissioni del bitcoin. Non è riuscito però ad ottenere il riconoscimento della comunità. Come il bitcoin, è stato creato per essere una valuta virtuale per i pagamenti.
Ethereum
L’Ether (ETH) è l’altcoin più famosa. Questa crypto di seconda generazione, più avanzata. Essa funziona con la piattaforma Ethereum, che a sua volta è chiamata “il computer del mondo”. Viene utilizzata per eseguire smart-contract, le applicazioni decentralizzate (dapps) ed è anche la valuta digitale più popolare per finanziare le offerte iniziali di monete (ICO). Come altre criptovalute, è anche diffusamente accettata come mezzo di pagamento.
Litecoin
Litecoin (LTC) è una crypto che ha come unico obiettivo quella di eseguire i pagamenti digitali decentralizzati. Questa moneta è stata creata da un ex ingegnere di Google Charlie Lee nel 2011 come soluzione alle problematiche del bitcoin. Offre transazioni più rapide, commissioni più basse ed una maggiore disponibilità di monete. Il suo fondatore la definisce in questa maniera: “BTC è l’oro digitale. LTC è argento digitale”.
Tether
Tether (USDT) è la moneta digitale stabile più popolare di tutte. In pratica è una stablecoin legata al dollaro americano con un rapporto 1:1 e ciò significa che varrà sempre 1 dollaro e può essere convertito in euro o altra valuta fiat in qualsiasi momento. Per farla breve la sua diffusione è dovuta ai vantaggi della tecnologia blockchain e la stabilità delle valute fiat, riducendo così la volatilità e l’instabilità del trading di crypto. I trader la usano per tutelare i loro fondi durante i periodi di incertezza.
Può essere utilizzata anche come mezzo di pagamento, quando accettata, in virtu del fatto che può essere inviata ovunque nel mondo tramite la tecnologia blockchain. La grande differenza tra tether e le altre crypto come bitcoin e ethereum è che le sue transazioni possono essere bloccate in qualsiasi momento da parte della Tether Company Limited che monitora il traffico.
TRON
TRON (TRX) è una moneta digitale semi-decentralizzata per l’intrattenimento digitale. Il protocollo TRON consente la scalabilità, l’alta disponibilità e il supporto dell’Highthroughput Computing (HTC) per la creazione di applicazioni decentralizzate nell’ecosistema TRON. Inoltre, è compatibile con gli smart contract di Ethereum. L’obiettivo principale della rete è quello di decentralizzare la distribuzione sul web. La moneta TRX viene utilizzata per condividere i contenuti sulla rete e compensare i creatori di contenuti che contribuiscono alla rete. Quindi, può essere classificata sia come valuta digitale che come token di utilità.
Monero
Monero (XMR) è una criptovaluta decentralizzata e attenta alla privacy, progettata per effettuare pagamenti non tracciabili. È una delle criptovalute più vecchie del mercato, in quanto è stata lanciata nel 2014. Ogni singolo utente di XMR può controllare il proprio livello di visibilità e i propri dati personali. Inoltre, è molto più veloce e scalabile del Bitcoin. Tuttavia, le caratteristiche di privacy della moneta non sono sempre utilizzate a fin di bene, come dimostra la sua crescente popolarità sul dark web e altri episodi spiacevoli.
Cardano
Cardano (ADA) è il token nativo della piattaforma Cardano. È stato creato per essere una criptovaluta di terza generazione in grado di alimentare smart contract, dapps, side chain, metadati e calcolo distribuito multi-party. Benché sia ancora in fase di sviluppo, il progetto mira a essere un nuovo Bitcoin più efficiente, veloce, scalabile e a basso consumo energetico, con una sicurezza senza compromessi.
Ripple
Ripple (XRP) è un altro token virtuale per i pagamenti. Esso viene anche utilizzato da Ripple Labs come fonte di liquidità per i pagamenti internazionali in tempo reale. Per questo motivo, viene spesso definita anche “moneta dei banchieri”. La stessa valuta è stata progettata per essere l’asset digitale più veloce e scalabile.
IOTA
IOTA (MIOTA) è un progetto innovativo per il futuro dell’ internet of things (IoT). Consente di effettuare transazioni machine-to-machine tra i dispositivi IoT in modo rapido e senza commissioni. Sebbene questa funzionalità sia ancora un po’ in anticipo sui tempi, IOTA può anche essere usata come crypto per regolari pagamenti e questo la rende una valuta virtuale legittima.
EOS
EOS è un’altra blockchain di seconda generazione e una moneta digitale semi-decentrata progettata per alimentare le dapps e le DAO (organizzazioni decentralizzate). È in concorrenza con Ethereum per il titolo di migliore piattaforma di smart contract al mondo. Sostanzialmente, EOS è più veloce e più scalabile di Ethereum, ma sacrifica la decentralizzazione per questa funzionalità. Per questo motivo, EOS è governato dal consenso delegato proof-of-stake (dPoS) e utilizza la costituzione di EOS per stabilire le regole della piattaforma. Infine, EOS è molto più giovane di Ethereum e non è ancora diffuso.