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  • Oltre 250 crypto
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Riassunto breve:

Crypto.com è un exchange crypto che offre trading, investimenti, staking, wallet, NFT e carta di debito gratuita. Questo exchange offre più di 250 valute diverse, commissioni ragionevoli e sconti per chi detiene una quota significativa di Crypto.com Coin (CRO). E' la piattaforma ideale per chi vuole ottenere il massimo spendendo crypto. Leggi la recensione completa »

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Recensione Crypto.com: cosa c’è da sapere sull’Exchange più… Particolare

Ultimo aggiornamento:

Oggi parliamo di Crypto.com, un Exchange molto particolare, che ha alle spalle una storia tutt’altro che comune e che fin dai suoi esordi ha compiuto scelte coraggiose. Giusto per citarne qualcuna, è stata tra le prime piattaforme a mettere a disposizione degli utenti una carta di debito afferente a un circuito di pagamento ufficiale. Di recente, poi, ha integrato uno spazio per lo scambio di NFT, battendo sul tempo molte piattaforme sulla carta più quotate. In questa recensione affronteremo tutti gli aspetti che riguardano Crypto.com.

crypto.com

Forniremo una panoramica generale, parleremo dell’offerta di asset e servizi, descriveremo la struttura commissionale e i costi, offriremo informazioni utili sui prelievi, sui depositi e persino sul servizio di assistenza. Per ultimo, disegneremo un quadro esaustivo dei pro e dei contro di Crypto.com, tirando le fila del discorso e fornendo un giudizio quanto più oggettivo possibile.

Una panoramica di Crypto.com

Crypto.com ha una storia particolare. Anzi, si può affermare che abbia vissuto due vite. La prima copre un arco di tempo ristretto, che va dal 2016 (anno della sua fondazione) al 2018, quando era nota come “Monaco”: un nome suggestivo ma forse poco inerente al settore di riferimento. Nel 2018, ecco un restyling, che coinvolge la forma ma anche la sostanza.

La piattaforma prende il nome di Crypto.com, che conserva ancora oggi, e inizia a fare veramente sul serio. Per esempio, consente di associare ai conti una carta di debito, emulando un servizio tipico dei conti correnti bancari. Parallelamente la piattaforma cresce, pur prediligendo la forma di “app”, che mantiene tutt’ora. Crypto.com non è tra gli Exchange più famosi in assoluto, in quanto questo onore spetta a Binance e a Coinbase, e in parte anche a BitPanda, ma ha saputo ritagliarsi una community di affezionati, la quale si sta espandendo sempre di più, a volte sottraendo quote di mercato ai competitor più illustri.

Molti ricorderanno Crypto.com per alcune vicende poco edificanti, e che hanno a che vedere con le garanzie di sicurezza. Ne parleremo più approfonditamente nei prossimi paragrafi, ma basti sapere che il registro è cambiato, e anche da molto tempo.

Modalità e tempi di prelievo in Crypto.com

Il primo aspetto da prendere in considerazione riguarda il prelievo. D’altronde, è proprio su questo punto che molti Exchange cadono (e a dire il vero tanti altre piattaforme di investimento). Fin quando si deposita denaro, tutto procede a gonfie vele. Quando si intende liquidare alcune somme, ecco le prime magagne.

La questione assume una importanza ancora maggiore per chi vorrebbe svolgere attività “ambiziose”, che comportano una certa dose di rischio, e quindi preferisce utilizzare capitale in surplus, ottenuto tramite trading piuttosto che con il lavoro e con il risparmio. Pensiamo, per esempio, a chi vuole “finanziare” un’attività di gioco online o chi vuole frequentare i casinò su internet. Dunque, cosa si può dire sulle modalità e sui tempi di prelievo di Crypto.com? Ebbene, l’approccio è piuttosto pratico.

Il metodo più rapido è vendere criptovalute in cambio di valute FIAT e poi spostare il denaro dal conto a un wallet esterno o a un conto bancario. Il procedimento è meno laborioso di quanto si possa immaginare, anche se abbastanza lungo. Il prelievo è sottoposto a un controllo interno che può durare fino a 5 giorni lavorativi, mentre il trasferimento del capitale avviene entro 2 giorni lavorativi. L’unico vero difetto è che non sono concessi prelievi in euro.  La buona notizia è che Crypto.com non applica commissioni sui prelievi. Al massimo, si dovrà corrispondere una commissione alla propria banca.

L’offerta di Crypto.com

Come suggerisce il nome, il piatto forte di Crypto.com è dato dalle criptovalute. L’offerta è molto abbondante, ma non così abbondante come ci si aspetterebbe da un Exchange comunque d’esperienza e di lungo corso. Sono a disposizione più di cento criptovalute, è vero, ma alcuni competitor sfiorano le duecento. In ogni caso, sono più che sufficienti per soddisfare le esigenze dei trader e degli investitori di ogni ordine e grado. Da quelli più “ordinari”, che lavorano sui classici Bitcoin, Ethereum, Ripple, Litecoin, Cardano, Binance Coin, Bitcoin Cash; a quelli più sui generis, che lavorano con le valute esotiche.

In mezzo, una certa offerta di criptovalute di media capitalizzazione, in grado di rivolgersi efficacemente a una propria nicchia (Dogecoin, Chainlink, Stellar, Avalanche, Uniswap, Polkadot, Shiba Inu e tante altre). Crypto.com comunque fa un passo in avanti, e mette a disposizione anche gli NTF. Ovviamente le dinamiche di scambio sono diverse, vista la peculiarità dell’asset class. Fa riferimento a un vero e proprio marketplace, per altro ben nutrito. Ci teniamo a precisare, un market place proprietario. Una feature più unica che rara nel mondo delle criptovalute.

I servizi di Crypto.com

Crypto.com stupisce anche per la quantità e la varietà di servizi collaterali. Parleremo in particolare di due: la possibilità di associare carte e lo staking. Partiamo dalle carte. Ebbene, sono tantissime. Alcune di queste sono accessibili solo se si esaudiscono certe condizioni. E’ il caso di Obsidian, che può essere attivata dopo sei mesi di staking e un valore aggiunto di 400.000 dollari in SCRO, che è la criptovaluta proprietaria di Crypto.com.

Questa carta permette di ottenere sconti del 10% su alcuni e-commerce e punti vendita online, come Expedia e Airbnb. Molto interessante è il gruppo formato da Rose Gold e Icy White. Queste carte sono accessibili solo se si possiedono 40.000 dollari in SCRO e consentono di accedere ad Amazon Prime, nonché di usufruire di alcuni benefit e promozioni non specificatamente legati ai punti vendita. Un terzo gruppo di carte è dato da Royal Indigo e Jade Green, per cui bastano solo 3500 dollari in SCRO. Con queste carte è possibile accedere gratuitamente a Netflix, Spotify e Lounge Aeroporto. Infine, la Midnight Blue.

In questo caso, non si può parlare di benefit. Si tratta di una normalissima carta VISA, il suo scopo è per l’appunto garantire l’utilizzo delle criptovaluta in quanto tali, ovvero per acquistare beni e servizi. Tuttavia, consente di ottenere un cashback dell’1%, dunque si pone tra le migliori carte di debito a disposizione dei possessori di criptovalute. Per quanto concerne lo staking, il servizio è abbastanza ordinario ma efficace. Si possono mettere in staking molte criptovalute, anche quelle meno importanti. Soprattutto, è possibile mettere in staking la SCRO, la criptovaluta proprietaria di Crypto.com. Allo “staker” vengono corrisposti alcuni benefit, che si risolvono spesso in uno sconto nelle commissioni.

Costi e commissioni

Come si comporta Crypto.com dal punto di vista economico? Ebbene, si comporta in maniera eccellente. La struttura commissionale, benché un po’ complicata, si pone dalla parte degli investitori e propone percentuali molto basse.

Di base, si parla dello 0,4% sul volume dello scambio, ma ci sono molti modi per abbassare questa commissione. Per esempio, praticando lo staking. E’ relativamente semplice “scendere” allo 0,1%. Per gli staking “hard”, ovvero per chi ha blocca 50 milioni di SCRO, le commissioni sono addirittura gratuite. Va detto, poi, che le commissioni per il prelievo sono assenti.

Insomma, si preleva senza difficoltà e senza pagare. Come già accennato, purtroppo non è possibile prelevare in euro. Infine, in dettaglio non di poco conto: Crypto.com non impone alcun deposito minimo iniziale.

Come si apre un conto in Crypto.com?

Chi si avvicina per la prima volta al mondo delle criptovalute teme di non essere all’altezza non solo per quanto concerne gli scambi, ma anche per quanto concerne l’utilizzo delle piattaforme. Ebbene, c’è da dire che da questo punto di vista Crypto.com lascia un po’ a desiderare, o come minimo non regge il confronto con gli Exchange più famosi. 

L’interfaccia potrebbe essere un po’ più chiara, e offrire una curva di apprendimento più dolce. Ad ogni modo, iscriversi in Crypto.com è facile (almeno quello!). Basta seguire la procedura guidata per installare l’app e verificare il conto. Purtroppo, Crypto.com non mette a disposizione un conto demo. L’iscrizione non è esattamente un salto nel buio, ma è evidente come si senta la mancanza di questo strumento.

Crypto.com è sicuro?

Crypto.com è stato per qualche anno vittima di pregiudizi circa le garanzie di sicurezza. A prescindere dalla fondatezza dei timori che circolavano qualche tempo fa, attualmente Crypto.com è una piattaforma affidabile. Anche perché pone in essere alcuni accorgimenti per garantire la necessaria sicurezza.

  • Autenticazione a due fattori. Un evergreen per violare i tentativi di hacking più basilari e i furti dell’account.
  • Cold storage. I fondi sono depositati su spazi offline. In questo modo, sono tecnicamente inattaccabili dagli hacker.
  • Partnership con Ledger. E’ una novità degli ultimi anni. Ledger è un riferimento per quanto concerne le garanzie per gli investitori. Tra le altre cose, mette a disposizione tecnologie multi-firma, moduli di sicurezza hardware e altro ancora.
  • Copertura assicurativa. Ebbene sì, Crypto.com mette a disposizione una copertura assicurativa. Nello specifico, è volta a “coprire” eventualità negative come furti e perdite. Per inciso, il sistema assicurativo di Crypto.com si appoggia ad AWS (Amazon Web Service), dunque è dotato di una infrastruttura più che adeguata. Anche perché offre una crittografia automatica e un firewall di alta qualità.

Il servizio di assistenza di Crypto.com

E per quanto concerne il servizio di assistenza? Ebbene, da questo punto di vista, almeno a primo acchitto, potrebbe risultare qualche mancanza. I metodi per contattare l’assistenza sono ridotti all’osso. Di base, si riducono a un numero di telefono e ad una email. Niente di particolare, quindi. Di buono c’è che lo staff tende a rispondere presto, dove per “presto” si intende comunque un giorno lavorativo. 

Un servizio di assistenza così scarno potrebbe causare un po’ di scoramento nei meno esperti, in chi si approccia al mondo crypto per la prima volta. Soprattutto, se si considera che altre piattaforme adottano un approccio molto più completo all’assistenza, finanche affiancando all’investitore un Account Manager. 

Conclusioni

Dunque, cosa si può dire su Crypto.com? Certamente, che è un Exchange da prendere in considerazione. Va consigliato senza se e senza ma? Rispondere è impossibile, anzi è la domanda ad essere sbagliata. Alla fine, è il singolo che deve decidere per se stesso. Non può delegare a nessun altro una scelta importante come la piattaforma tramite cui investire. In ogni caso, Crypto.com, come tutti gli Exchange del resto, presenta dei pregi e dei difetti.

Pro e contro di Crypto.com

Pro

Partiamo dai pregi:

  • Nessun deposito minimo. Si può accedere senza depositare alcunché.
  • Servizio di staking ben strutturato, e che coinvolge varie criptovalute.
  • Commissioni basse, spesso molto basse, a volte addirittura nulle.
  • Buona offerta di criptovalute (se ne contano più di 100).
  • Offerta di carte mastodontica, e di gran lunga superiore a quella degli altri Exchange.
  • Buone garanzie di sicurezza.

Contro

Per quanto concerne i difetti invece troviamo:

  • Assenza del conto demo, una mancanza importante, soprattutto per i meno esperti.
  • Interfaccia del sito all’apparenza complessa e che propone una curva di apprendimento troppo ripida.
  • Offerta di criptovalute non eccezionale
  • Impossibilità di prelevare in euro

FAQ

Crypto.com è sicuro?

Nonostante alcune incertezze iniziali, Crypto.com ha saputo costruire delle solide garanzie di sicurezza. Queste vanno dall’autenticazione a due fattori al cold storage (deposito dei fondi in server offline), fino alla copertura assicurativa.

Crypto.com offre tante criptovalute?

L’offerta di criptovalute è media. Ne offre circa cento, che sembrano tante, ma sono leggermente inferiori alla media dei migliori Exchange.

Quante commissioni si pagano con Crypto.com?

Le commissioni di Crypto.com sono molto basse. In media, sono pari allo 0,4%, ma è possibile scendere anche allo 0,1% o persino azzerarle (se si associa lo staking).

Crypto.com permette di associare delle carte?

La risposta è affermativa. Anzi, l’offerta di carte di Crypto.com è pressoché “mastodontica”. Se ne contano più di sei, ognuna delle quali offre un beneficio diverso.

Qual è il difetto più grande di Crypto.com?

Sicuramente, l’impossibilità di prelevare in euro, una mancanza che si fa sentire.

Filip di

Curatore di contenuti con passioni comuni per il mondo delle criptovalute e il gioco d'azzardo online. Ho ricoperto diversi ruoli nel settore del gioco d'azzardo dal 2013, sempre in prima linea con le innovazioni del settore. Scrivo con entusiasmo articoli e recensioni sui migliori fornitori di giochi d'azzardo online e sulle soluzioni di criptovalute.

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